La densità mammaria è associata ad un aumentato rischio di tumore alla mammella
La densità mammografica estesa è associata ad un aumentato rischio di carcinoma alla mammella.
Uno studio ha cercato di definire l’influenza della densità mammografica sul rischio di carcinoma mammario in relazione al metodo utilizzato per l’individuazione del tumore.
E’ stato osservato che le donne con densità nel 75% o più del mammogramma presentavano un aumentato rischio di tumore mammario rispetto alle donne con densità inferiore al 10% del mammogramma ( odds ratio, OR = 4.7 ), se il tumore era individuato mediante screening ( OR = 3.5 ) o meno di 1 anno dopo un esame di screening negativo ( OR = 17.8 ).
L’aumentato rischio di carcinoma alla mammella persisteva per almeno 8 anni dopo l’arruolamento nello studio ed era maggiore nelle donne più giovani rispetto alle più anziane.
Per le donne più giovani dell’età mediana di 56 anni, il 26% di tutti i tumori mammari e la metà dei tumori individuati meno di 1 anno dopo uno screening con esito negativo, erano attribuibili alla densità nel 50% o più del mammogramma.
Lo studio ha mostrato che l’estesa densità mammografica è fortemente associata al rischio di tumore alla mammella, individuato mediante screening o tra 2 screening. ( Xagena2007 )
Boyd NF et al, N Engl J Med 2007; 356:227-236
Onco2007 Gyne2007
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